Ortodonzia

Per ortodonzia o più correttamente ortognatodonzia si intende quella branca dell’odontoiatria che si occupa non solo della cura dei denti storti, bensì anche di correggere i rapporti anomali esistenti tra le arcate dentarie e le strutture anatomiche correlate: nervose, muscolari, scheletriche e articolazione temporo mandibolare che ne permette i movimenti.

Quando iniziare il trattamento

Il momento migliore per iniziare un trattamento ortodontico nel bambino è variabile e spesso dipende dalla gravità della malocclusione e dalla conformazione scheletrica. Altri fattori che influenzano la tempistica e la complessità della terapia sono la presenza di respirazione orale, adenoidi o tonsille ipertrofiche, succhiamento del dito, morso incrociato, genetica famigliare per una particolare crescita ossea.

Per questo sarebbe buona norma portare per la prima volta il bambino ad una visita ortodontica attorno ai 4-5 anni di età per poter eventualmente intercettare precocemente malocclusioni scheletrico dentali, ovvero risolvere la malocclusione prima che sia conclamata in dentizione permanente.

La durata del trattamento è variabile e dipende dal problema: nell’adulto può andare da pochi mesi ad un massimo di due anni, nel bambino in crescita invece si alternano solitamente periodi di trattamento a periodi di attesa.

I dispositivi utilizzati non sono tutti uguali e dipendono molto dall’obiettivo che si intende perseguire; si dividono genericamente in:

  • fissi e mobili
  • metallici ed estetici