Sterilizzazione

Per sterilizzazione si intende il risultato finale di procedimenti fisici e/o chimici che, attraverso metodologie standardizzate, ripetibili e documentabili, hanno come obiettivo la distruzione di ogni microrganismo vivente, sia esso patogeno e non, in fase vegetativa o di spora.

La procedura

Il concetto di sterilità in assoluto non esiste, in quanto non è possibile eliminare tutti i microrganismi: il livello di sicurezza di sterilità deve corrispondere alla probabilità inferiore ad 1/1.000.000 di trovare un microrganismo sopravvivente all’interno di un ciclo di sterilizzazione.

La nostra salute vale quanto la Vostra: è proprio per questo che diamo massima attenzione ed investiamo molto in formazione del personale ed in apparecchiature per la sterilizzazione dello strumentario.

strumentarioNelle procedure di sterilizzazione infatti, ci atteniamo alle ultime linee guida ispels (maggio 2010).

Negli schemi sono esemplificate le procedure e le fasi operative del processo di sterilizzazione adottato nei nostri studi.

Autoclavi

Le autoclavi sono apparecchiature tecnologicamente molto avanzate che permettono fisicamente di ottenere la sterilizzazione.
Nelle nostre strutture vengono utilizzate esclusivamente Autoclavi di classe B a vuoto frazionato. Il vapore ad alta temperatura penetra in ogni substrato del materiale da sterilizzare coagulando i microrganismi, comprese le spore batteriche. Il materiale viene posto nell’autoclave, in modo che il vapore possa circolare fra gli oggetti raggiungendo ogni anfratto in modo omogeneo; solo in questo modo il vapore potrà sostituirsi all’aria e garantire le temperature elevate necessarie.
Il materiale prima di essere posto in autoclave viene sigillato in buste singole; in questo modo al termine del ciclo i ferri in esse contenuti rimangano sterili fintantochè non verranno aperte prima del loro utilizzo. Ogni busta sterilizzata viene datata per poter avere una tracciabilità della strumentazione sterilizzata.